| Spazio espositivo
Galleria San Ludovico
Caratteristico luogo ricavato nell'ala sconsacrata dell'ex chiesa di S.Ludovico da cui prende il nome, la Galleria d’arte è situata nel cuore pulsante del centro cittadino e posta sull’antico cardo della città romana.
La chiesa di San Paolo (nome originario dell’ex Chiesa San Ludovico oggi Galleria) venne eretta verso la fine del X secolo come cappella dell'omonima abbazia benedettina femminile, fondata dal vescovo Sigefredo II nel 983.
L'edificio originariamente romanico, venne rifatto in forme neoclassiche negli anni a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo dagli architetti Antonio e Niccolò Bettoli.
Dopo la soppressione del monastero nel 1810, nel 1817 la duchessa Maria Luigia decise di ricavarne una Cappella Ducale, destinata alle funzioni religiose della sua corte e la chiesa, in suo onore venne dedicata al santo di cui portava il nome: San Ludovico.
Con la fine del Ducato, anche la cappella cessava la sua funzione, nel 1860 venne, infatti, sconsacrata e pochi anni più tardi definitivamente chiusa.
Per anni venne impiegata ad uso ufficio e solo da poco tempo è stata recuperata ad un uso più consono come spazio espositivo per mostre temporanee ed altre iniziative culturali promosse dal Comune di Parma.
Giovedì 23 maggio alle ore 21:00, nell’ambito della rassegna di danza e arti performative diretta da Monica Casadei e curata dalla Compagnia Artemis Danza, la Galleria San Ludovico ospiterà tre azioni danzate, un viaggio surreale e onirico per tre interpreti.