Spettacoli e teatro / 02.10.24

Il Teatro della Costituzione, valori e principi

Da giovedì 10 ottobre presso il Teatro Due, nove appuntamenti per parlare della nostra carta fondamentale alla luce delle esperienze professionali e biografiche di importanti personalità della politica e della cultura italiana.
Teatro Due

Conosciamo veramente la nostra Costituzione? Meglio ancora: al di là della conoscenza specifica delle sue singole norme, quanto sappiamo dei valori che essa accoglie, conserva e traduce in principi per il legislatore, ma soprattutto per il nostro agire quotidiano? Li consideriamo parte naturale del nostro essere cittadini?

A partire da queste domande prende il via la nuova iniziativa che Fondazione Teatro Due realizza insieme all’Università di Parma, un ciclo di incontri dal titolo eloquente IL TEATRO DELLA COSTITUZIONE, VALORI E PRINCIPI, in cui giuristi, politici e artisti sono invitati a sviscerare e declinare un aspetto della nostra Carta Fondamentale in relazione alla propria esperienza professionale, biografica ed umana. Il coordinamento del programma è a cura di Oberdan Forlenza Presidente di sezione del Consiglio di Stato e Presidente della Fondazione Teatro Due.

Primo degli incontri, che avranno luogo a Teatro Due sempre alle ore 18.00, sarà il 10 ottobre con Elena Cattaneo, nominata nel 2013 Senatrice a Vita dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, terza donna nella storia della Repubblica dopo Camilla Ravera e Rita Levi Montalcini, la più giovane di sempre. Professore ordinario di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano e accademica dei Lincei, Cattaneo parlerà di Libertà di ricerca, dalla Costituzione al laboratorio.

Gli altri ospiti degli incontri, saranno Gabriella Palmieri Sandulli (17 ottobre) Avvocato Generale dello Stato la cui relazione verterà sul principio di pari opportunità nella Costituzione; Stefano Passigli (22 ottobre), Senatore e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio interverrà intorno all’equilibrio dei poteri; Tiziano Treu (28 ottobre) già Ordinario di Diritto del lavoro, Parlamentare, Ministro del lavoro e Presidente del CNEL ragionerà sulla dignità del lavoro; il Giudice Costituzionale Filippo Patroni Griffi (5 novembre) affronterà il principio di legalità dalla Costituzione alla Amministrazione; il dovere di osservare la Costituzione e le leggi sarà trattato dal procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo (18 novembre), mentre Sergio Cofferati (4 dicembre) già Segretario generale della Cgil ed Europarlamentare tratterà il valore della solidarietà; il principio di uguaglianza e le sue violazioni saranno l’oggetto dell’incontro tenuto dal Professore Emerito di Filosofia del Diritto dell’Università di Roma Tre Luigi Ferrajoli (10 dicembre)., mentre della libertà dell’Arte parlerà il compositore e musicista Nicola Piovani (11 dicembre).

 

“Leggiamo molto, in questi ultimi tempi, di “crisi della democrazia”, iscritta da alcuni in una più generale “deriva dell’Occidente” – spiega Oberdan Forlenza. Non sappiamo se l’evocazione delle “crisi” sia più o meno fondata; abbiamo però la sensazione che il momento attuale di confusione percepita trovi in ciascuno di noi un riferimento sicuro nei valori e nei principi della Costituzione.

E comunque, se crisi c’è o ci fosse, non c’è nessuna arca su cui salire e trovare riparo, attendendo da spettatori che il diluvio passi. Occorre, invece, rafforzare, se del caso recuperare, gli aspetti salienti della nostra cittadinanza attiva: rileggendo la Costituzione, attualizzando e coltivando i valori da essa accolti e ribaditi, declinandone i principi “come singoli e nelle formazioni sociali” di cui siamo partecipi. L’eredità dei nostri Costituenti risulta quanto mai viva, preziosa, e se mai esiste un profilo identitario della nostra comunità, esso va ricercato lì, nella Costituzione, tra le grandi affermazioni di principio e le pieghe dei suoi articoli, con la sensibilità del cittadino e la lente del giurista.    

La circostanza che questi incontri si svolgono in un teatro non è – o non è solo - la ragione del titolo.

“Il Teatro della Costituzione” da un lato, evoca il disegno del grande spazio dei valori acquisiti e difesi dalla Costituzione e dei principi che essa esprime.

Dall’altro lato, vuole essere proprio un richiamo al teatro, come luogo originario di declinazione e rappresentazione della democrazia, come luogo di riconoscimento della comunità e rispetto dell’altro”.

Il progetto Teatro della Costituzione rientra tra le attività di Fondazione Teatro Due sostenute dal Comune di Parma.

 

Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org – tel. 0521.230242 – www.teatrodue.org

Agli studenti iscritti ai Corsi di Laurea del Dipartimento di Giurisprudenza, Studi politici e internazionali, saranno riconosciuti 3 CFU extracurricolari partecipando a un minimo di 4 conferenze.

 

CALENDARIO

10 ottobre

LIBERTÀ DI RICERCA DALLA COSTITUZIONE AL LABORATORIO

Elena Cattaneo

Senatrice a vita

  

17 ottobre

IL PRINCIPIO DI PARI OPPORTUNITÀ NELLA COSTITUZIONE

Gabriella Palmieri Sandulli

Avvocato Generale dello Stato

 

22 ottobre

L’EQUILIBRIO DEI POTERI

Stefano Passigli

già Ordinario di Scienza della politica nell’Università di Firenze, Senatore e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

 

28 ottobre

PER UN LAVORO DIGNITOSO

Tiziano Treu

già Ordinario di Diritto del lavoro, Parlamentare, Ministro del lavoro e Presidente del CNEL

 

5 novembre

IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ DALLA COSTITUZIONE ALL’AMMINISTRAZIONE

Filippo Patroni Griffi

Giudice costituzionale

 

18 novembre

IL DOVERE DI OSSERVARE LA COSTITUZIONE E LE LEGGI

Giovanni Melillo

Procuratore nazionale antimafia

 

4 dicembre

IL VALORE DELLA SOLIDARIETÀ

Sergio Cofferati

già Segretario generale della Cgil ed Europarlamentare

 

10 dicembre

IL PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA E LE SUE VIOLAZIONI

Luigi Ferrajoli

Professore Emerito di Filosofia del Diritto nell’Università di Roma Tre

 

11 dicembre

LA LIBERTÀ DELL’ARTE

Nicola Piovani

Musicista Premio Oscar

 

Gli incontri si svolgeranno alle ore 18.00 a Teatro Due, Viale Basetti 12/A, Parma.