Il Teatro della Costituzione, valori e principi
Da giovedì 10 ottobre presso il Teatro Due, nove appuntamenti per parlare della nostra carta fondamentale alla luce delle esperienze professionali e biografiche di importanti personalità della politica e della cultura italiana.
Conosciamo veramente la nostra Costituzione? Meglio ancora: al di là della conoscenza specifica delle sue singole norme, quanto sappiamo dei valori che essa accoglie, conserva e traduce in principi per il legislatore, ma soprattutto per il nostro agire quotidiano? Li consideriamo parte naturale del nostro essere cittadini?
A partire da queste domande prende il via la nuova iniziativa che Fondazione Teatro Due realizza insieme all’Università di Parma, un ciclo di incontri dal titolo eloquente IL TEATRO DELLA COSTITUZIONE, VALORI E PRINCIPI, in cui giuristi, politici e artisti sono invitati a sviscerare e declinare un aspetto della nostra Carta Fondamentale in relazione alla propria esperienza professionale, biografica ed umana. Il coordinamento del programma è a cura di Oberdan Forlenza Presidente di sezione del Consiglio di Stato e Presidente della Fondazione Teatro Due.
Primo degli incontri, che avranno luogo a Teatro Due sempre alle ore 18.00, sarà il 10 ottobre con Elena Cattaneo, nominata nel 2013 Senatrice a Vita dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, terza donna nella storia della Repubblica dopo Camilla Ravera e Rita Levi Montalcini, la più giovane di sempre. Professore ordinario di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano e accademica dei Lincei, Cattaneo parlerà di Libertà di ricerca, dalla Costituzione al laboratorio.
Gli altri ospiti degli incontri, saranno Gabriella Palmieri Sandulli (17 ottobre) Avvocato Generale dello Stato la cui relazione verterà sul principio di pari opportunità nella Costituzione; Stefano Passigli (22 ottobre), Senatore e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio interverrà intorno all’equilibrio dei poteri; Tiziano Treu (28 ottobre) già Ordinario di Diritto del lavoro, Parlamentare, Ministro del lavoro e Presidente del CNEL ragionerà sulla dignità del lavoro; il Giudice Costituzionale Filippo Patroni Griffi (5 novembre) affronterà il principio di legalità dalla Costituzione alla Amministrazione; il dovere di osservare la Costituzione e le leggi sarà trattato dal procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo (18 novembre), mentre Sergio Cofferati (4 dicembre) già Segretario generale della Cgil ed Europarlamentare tratterà il valore della solidarietà; il principio di uguaglianza e le sue violazioni saranno l’oggetto dell’incontro tenuto dal Professore Emerito di Filosofia del Diritto dell’Università di Roma Tre Luigi Ferrajoli (10 dicembre)., mentre della libertà dell’Arte parlerà il compositore e musicista Nicola Piovani (11 dicembre).
“Leggiamo molto, in questi ultimi tempi, di “crisi della democrazia”, iscritta da alcuni in una più generale “deriva dell’Occidente” – spiega Oberdan Forlenza. Non sappiamo se l’evocazione delle “crisi” sia più o meno fondata; abbiamo però la sensazione che il momento attuale di confusione percepita trovi in ciascuno di noi un riferimento sicuro nei valori e nei principi della Costituzione.
E comunque, se crisi c’è o ci fosse, non c’è nessuna arca su cui salire e trovare riparo, attendendo da spettatori che il diluvio passi. Occorre, invece, rafforzare, se del caso recuperare, gli aspetti salienti della nostra cittadinanza attiva: rileggendo la Costituzione, attualizzando e coltivando i valori da essa accolti e ribaditi, declinandone i principi “come singoli e nelle formazioni sociali” di cui siamo partecipi. L’eredità dei nostri Costituenti risulta quanto mai viva, preziosa, e se mai esiste un profilo identitario della nostra comunità, esso va ricercato lì, nella Costituzione, tra le grandi affermazioni di principio e le pieghe dei suoi articoli, con la sensibilità del cittadino e la lente del giurista.
La circostanza che questi incontri si svolgono in un teatro non è – o non è solo - la ragione del titolo.
“Il Teatro della Costituzione” da un lato, evoca il disegno del grande spazio dei valori acquisiti e difesi dalla Costituzione e dei principi che essa esprime.
Dall’altro lato, vuole essere proprio un richiamo al teatro, come luogo originario di declinazione e rappresentazione della democrazia, come luogo di riconoscimento della comunità e rispetto dell’altro”.
Il progetto Teatro della Costituzione rientra tra le attività di Fondazione Teatro Due sostenute dal Comune di Parma.
Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org – tel. 0521.230242 – www.teatrodue.org
Agli studenti iscritti ai Corsi di Laurea del Dipartimento di Giurisprudenza, Studi politici e internazionali, saranno riconosciuti 3 CFU extracurricolari partecipando a un minimo di 4 conferenze.
CALENDARIO
10 ottobre
LIBERTÀ DI RICERCA DALLA COSTITUZIONE AL LABORATORIO
Elena Cattaneo
Senatrice a vita
17 ottobre
IL PRINCIPIO DI PARI OPPORTUNITÀ NELLA COSTITUZIONE
Gabriella Palmieri Sandulli
Avvocato Generale dello Stato
22 ottobre
L’EQUILIBRIO DEI POTERI
Stefano Passigli
già Ordinario di Scienza della politica nell’Università di Firenze, Senatore e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
28 ottobre
PER UN LAVORO DIGNITOSO
Tiziano Treu
già Ordinario di Diritto del lavoro, Parlamentare, Ministro del lavoro e Presidente del CNEL
5 novembre
IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ DALLA COSTITUZIONE ALL’AMMINISTRAZIONE
Filippo Patroni Griffi
Giudice costituzionale
18 novembre
IL DOVERE DI OSSERVARE LA COSTITUZIONE E LE LEGGI
Giovanni Melillo
Procuratore nazionale antimafia
4 dicembre
IL VALORE DELLA SOLIDARIETÀ
Sergio Cofferati
già Segretario generale della Cgil ed Europarlamentare
10 dicembre
IL PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA E LE SUE VIOLAZIONI
Luigi Ferrajoli
Professore Emerito di Filosofia del Diritto nell’Università di Roma Tre
11 dicembre
LA LIBERTÀ DELL’ARTE
Nicola Piovani
Musicista Premio Oscar
Gli incontri si svolgeranno alle ore 18.00 a Teatro Due, Viale Basetti 12/A, Parma.