L’altra storia dell’arte. I vinti vincitori
Martedì 17 dicembre alle ore 18 sarà ospite, a Palazzo di Governatore, il critico d’arte e storico dell’arte Flavio Caroli con il suo ultimo libro in cui, attraverso una riscrittura di alcune vicende della storia dell'arte, indaga su artisti controversi o dimenticati, solo apparentemente "vinti".
Nell’ambito del ricco calendario di appuntamenti promossi dal Comune di Parma per il periodo natalizio, martedì 17 dicembre alle ore 18 sarà ospite, a Palazzo di Governatore, il critico d’arte e storico dell’arte Flavio Caroli partire dal suo ultimo volume, pubblicato da Rizzoli, “L’altra storia dell’arte. I vinti vincitori”. L’autore, attraverso una riscrittura di alcune vicende della storia dell’arte, indaga sugli artisti, i centri, i mecenati che, apparentemente vinti rispetto alla linea tradizionale, sono in realtà “vinti vincitori”, perché le loro idee e le loro opere hanno nutrito e indirizzato l’evoluzione della disciplina.
La storia dell’arte è stata scritta dai vincitori, cioè dagli artisti che hanno avuto la possibilità di imporre la propria scala di valori. Ma certamente l’evoluzione degli eventi e delle idee non è stata determinata esclusivamente da questi, poiché, in realtà, la storia è stata spesso nutrita dal pensiero di coloro che, in qualche punto della loro vicenda terrena, sono stati ritenuti “vinti”.
A partire da questo assunto, attraverso una riscrittura di alcune vicende della storia dell’arte, Caroli indaga sugli artisti, i centri, i mecenati che, apparentemente vinti rispetto alla linea tradizionale, sono in realtà “vinti vincitori”, perché le loro idee e le loro opere hanno nutrito e indirizzato l’evoluzione della disciplina.
Artisti controversi, dimenticati o misconosciuti: Flavio Caroli ritorna a indagare la linea d’ombra dell’arte che da sempre lo interessa, di artisti come Lorenzo Lotto, Giuseppe Maria Crespi o Filippo de Pisis, incompresi dai contemporanei o dalla critica d’arte, di centri come la Mantova del Rinascimento o la Milano del primo Ottocento, messi in ombra da città più “alla moda”, o delle alterne vicende di grandi mecenati come i Farnese. E racconta di come artisti e opere apparentemente vinti abbiano potuto comunque portare avanti la loro versione e creare idee tali da influenzare il futuro.
L’incontro, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, è ad ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è inserito nel ciclo di presentazioni con autori “Altri Racconti” che vedrà protagonisti Valeria Parrella (16 dicembre) e Erri De Luca (20 dicembre).
Flavio Caroli è ordinario di Storia dell'Arte Moderna presso il Politecnico di Milano. Storico dell'arte moderna e contemporanea, è responsabile scientifico per le attività espositive di Palazzo Reale a Milano.
Ha dedicato i suoi studi alla linea introspettiva dell'arte occidentale, con molte pubblicazioni, fra cui: Leonardo. Studi di fisiognomica (1991), Il Cinquecento lombardo (2000), Lorenzo Lotto (1975 e 1980) Tiziano (1990), Sofonisba Anguissola e le sue sorelle (1987), L'arte dalla psicologia alla psicanalisi. Teoria artistica e ricerche sul profondo dal XV al XX secolo (1984), Anni Ottanta (1985), Storia della Fisiognomica. Arte e Psicologia da Leonardo a Freud (1995), L'Anima e il Volto, Ritratto e Fisiognomica da Leonardo a Bacon (1998), La storia dell'arte raccontata da Flavio Caroli (2001).