Prosegue fino al 2 dicembre 2024 all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore  il corso di formazione filosofica “Pensare la vita” dedicato, quest’anno, al tema della filosofia come terapia per l’anima. Il ciclo si compone di otto lezioni ad ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento posti. La prossima lezione dal titolo “Spinoza e l'etica degli affetti: esercizi per una mente che vuole la gioia”, in programma lunedì 14 ottobre alle ore 18, vedrà ospite Fulvia De Luise che si soffermerà su uno degli autori guida di questo percorso, Spinoza e la sua etica degli affetti.

La rassegna, diretta dal professor Ferruccio Andolfi e ideata dall'Associazione La Ginestra, è organizzata dal Comune di Parma, con il patrocinio dell’Università di Parma - Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali, della Diocesi di Parma, dell’AUSL di Parma e di Fondazione Monte Parma con la casa editrice MUP che da quest’anno pubblicherà il volume del corso.

Nell’ambito della rassegna dedicata alla “Filosofia come terapia dell’anima”, Spinoza (1632-1677) occupa una posizione sui generis con il suo programma di fondazione scientifica dell’etica che sembra collocarsi a distanza dai turbamenti che affliggono gli esseri umani. Come mostrerà invece la relatrice, dall’analisi condotta nelle due parti dell’Etica spinoziana dedicate agli affetti (la terza, che spiega «l’origine e la natura degli affetti», e la quarta, che analizza «la schiavitù umana, cioè le forze degli affetti») scaturisce un’originale prospettiva di cura di sé, orientata a privilegiare le strategie della mente che portano l’individuo al suo bene e alla dimensione politica del rapporto con gli altri.

Nella terza parte dell’Etica Spinoza considera infatti «le azioni e gli appetiti umani come se si trattasse di linee, di superfici, di corpi», proponendo di comprendere e spiegare gli affetti anziché “deriderli e detestarli”. La relatrice di questo intervento, Fulvia de Luise, già docente di Storia della Filosofia Antica presso l’Università di Trento, ha pubblicato numerosi volumi, saggi e collettanei dedicati alla filosofia socratica, platonica e aristotelica, nonché alle questioni della virtù, della volontà e della responsabilità, tra cui ricordiamo La volontarietà dell’azione tra Antichità e Medioevo (a cura di, con Irene Zavattero, Trento 2019); Il teatro platonico della virtù (a cura di, Trento 2017);  I filosofi parlano di felicità: tra i moderni (con Giuseppe Farinetti, Torino 2014). Per l’incontro sarà affiancata da Sandra Manzi-Manzi, dottoressa di ricerca in Filosofia e Antropologia, studiosa di Spinoza e parte dello staff organizzativo del festivalfilosofia di Modena, Carpi, Sassuolo. 

«La filosofia ha avanzato per una lunga fase storica la pretesa di essere una scienza universale, capace di dare spiegazioni di ogni genere di fenomeni. Nel tempo molte scienze sia naturali che “umane” si sono sostituite ad essa fornendo di quei fenomeni spiegazioni più determinate e convincenti. Ma un altro spazio di interesse, rivendicato da sempre da esponenti di varie scuole filosofiche o da singoli pensatori, è certamente quello della saggezza di vita e della terapia dell’anima. In questo quadro – sottolinea il Direttore del Corso, Ferruccio Andolfi - ogni individuo diventa competente in quanto è chiamato ad orientarsi rispetto ad eventi della vita quotidiana e al percorso formativo della propria esistenza, alla cura di sé e degli altri. In continuità con l’antico pensiero religioso e morale si conferisce un senso sacro o morale ai propri vissuti nell’istante. La ricerca di verità non si svolge attraverso complessi processi discorsivi ma nell’immediatezza di intuizioni della vita. La buona vita o la felicità degli antichi diventano rilevanti più delle questioni “ideologiche” dell’interpretazione e trasformazione del mondo. Di fronte alle sfide sempre più impegnative e drammatiche provenienti dal mondo si cercano nuove vie d’impegno legate a una trasformazione della propria sensibilità, che senza pregiudizio per la pace interiore permetta anche di esercitare un’azione efficace sulla realtà».

L’edizione 2024 di “Pensare la vita” sarà dedicata a ricostruire, appunto, momenti di questa tradizione e a individuare i tratti caratteristici di questo stile filosofico.

Ad aprire il corso il 7 ottobre è stata Rossella Fabbrichesi, ordinario di filosofia teoretica dell’Università di Milano, autrice di recenti monografie su questa tradizione di pensiero; il secondo appuntamento vedrà protagonista Fulvia De Luise (14 ottobre) che si soffermerà su uno degli autori guida di questo percorso, Spinoza e la sua etica degli affetti; il direttore del corso Ferruccio Andolfi (21 ottobre) illustrerà il tema della “Gaia scienza” in Nietzsche; Fabrizio Amerini (28 ottobre) si occuperà della concezione terapeutica della filosofia nel periodo medievale; Federico Squarcini (11 novembre), editore dello Yogasutra, ci trasporterà nel mondo della sapienza orientale; Wolfgang Huemer (18 novembre) ci introdurrà al mondo poco conosciuto di un filosofo singolare: Wittgenstein; Guido Cusinato (25 novembre), dell’Università di Verona, studioso di Scheler, parlerà della filosofia come esercizio di trasformazione; infine Ilaria Gaspari (2 dicembre), dottore di ricerca alla Sorbona e autrice del fortunato Capire l’amore (con filosofia), concluderà il ciclo tornando a scuola dagli antichi.

Altrettanto autorevoli moderatori affiancheranno i relatori sopracitati nelle otto lezioni del Corso.

 

INFO GENERALI - Le lezioni saranno registrate e consultabili sul canale YouTube di Pensare la vita.

Il corso è valido per l’aggiornamento degli insegnanti che chiederanno certificazione della loro presenza. Una novità di quest’anno è la possibilità che un’analoga certificazione sia fornita agli studenti universitari che ne faranno richiesta: l’attestato potrà valere per il riconoscimento di crediti formativi. Chi vorrà potrà liberamente sostenere l’associazione La Ginestra chiedendo o rinnovando la tessera sociale. 

Associazione La Ginestra: nata a Parma nel 1997, opera nel campo della ricerca, dell’editoria e della formazione. Pubblica il quadrimestrale di filosofia e teoria sociale La società degli individui, la rivista on line Quaderni della ginestra e, con le edizioni Orthotes e Mup, due collane: una, con lo stesso nome dell’associazione, di classici dell’individualismo solidale ha già al suo attivo 16 volumi; mentre la seconda pubblica le raccolte di lezioni di questi corsi Pensare la vita.

Programma completo in allegato.