Il programma, dal 7 dicembre, metterà in scena 6 compagnie: alcune molto affermate e di successo internazionale, altre emergenti e di talento, con creazioni per tutte le età e per tutti i gusti, che spaziano dall’acrobatica al clown contemporaneo, dal teatro d’oggetto alla giocoleria, per un totale di 30 repliche, che illumineranno di umorismo, poesia e meraviglia alcuni weekend di dicembre e i giorni delle festività.
Ad aprire il Festival sabato 7 dicembre, alle ore 21, al Teatro Verdi di Busseto, sarà la compagnia blucinQue con “Coppelia - Un Ballet Mécanique”, creazione della coreografa Caterina Mochi Sismondi, uno spettacolo di circo e danza contemporanea per tutte e tutti dai 5 anni. Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, una marionetta che cerca un modo per immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: “Coppelia - Un Ballet Mécanique” pone l’attenzione sul tema dell’identità, della maschera che tutti indossiamo, concentrandosi su una figura femminile, nella sua fragilità e nella sua forza e ironia, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire. Ispirata all’iconico balletto “Coppelia - La ragazza dagli occhi di smalto”, lo spettacolo unisce tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e della sospensione capillare, mettendo l’accento sul corpo e la sua frammentazione. La musica ripropone i temi classici del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello. Il lavoro prende spunto dal “Ballet Mécanique” del 1924 di Fernand Léger, esempio di cinema cubista.
Nel Parco della Cittadella, sotto lo Chapiteau allestito nel prato centrale, sabato 7 dicembre (ore 17) e domenica 8 dicembre (ore 16 e 18), i francesi Compagnie Des Plumes presentano in prima nazionale “Voler dans les plumes”, spettacolo autobiografico che racconta la loro famiglia circense allargata: in scena una coppia di brillanti artisti, Diane Dugard e Juan Cocho, accompagnati da alcuni piccoli interpreti coperti di piume o pelo, capaci di creare un universo tenero, commovente e poetico, grazie al loro umorismo surreale e anticonformista. In questo spettacolo non si sta mai fermi e mai zitti, accompagnati da antiche arie suonate da un vecchio giradischi e da una televisione capace di trasmettere immagini sorprendenti. Si esce così, tutti assieme, trascinati dall’allegria contagiosa di questa deliziosa piccola comunità. Tutto è iniziato il giorno in cui Diane Dugard, artista circense e acrobata, ha salvato due galline dal macello per insegnare loro a giocare con la musica. Così, diventata addestratrice, nel 2009 con Juan Cocho, attore-scrittore formatosi alla Scuola Nazionale del Teatro di Strasburgo, ha fondato la Compagnie Des Plumes.
Nel weekend successivo, sabato 14 e domenica 15 dicembre, sempre alle ore 17, il duo belga Company Midnight presenta “US”, un mix imprevedibile di lancio di coltelli, computer ribelli, un pizzico di commedia e moltissime cattive idee, per un'intrusione nella vita quotidiana di due Homo Sapiens Idioticus, due “partner in crime” che amano sfidare il pericolo. Uno spettacolo di circo contemporaneo che si nutre dell’eccitazione, del pericolo e di alcune tecniche di giocoleria del circo tradizionale, in cui la tecnologia gioca un ruolo importante, così come la farsa, la cucina giapponese, il flairtending e la magia. Lontani dall'immagine classica del lanciatore di coltelli e del suo assistente, i due performer Joris Verbeeren e Simone Scainidue, hanno adottato in scena un terzo elemento: una struttura a cui sono appesi 100 oggetti, che possono cadere in qualsiasi momento, tutti controllati da un computer e da un unico pulsante rosso, attraverso un software sviluppato da loro. Lo spettacolo prende ispirazione dalla vita quotidiana e dalle loro passioni condivise: Simone è un acrobata, un po’ nevrotico e un po’ "professore pazzo"; Joris è un giocoliere, amante della comicità e della manipolazione di oggetti di uso quotidiano; insieme si sono immersi nell’antica arte del lancio dei coltelli, investendo tre anni nell’esplorazione e nell'innovazione di questa tecnica.
Sempre sotto lo Chapiteau nel Parco della Cittadella, venerdì 20 dicembre alle ore 20.30 e sabato 21 dicembre alle ore 21, è la volta di Teatro Necessario con il concerto clownesco o lo spettacolo musicale “Attacchi di Swing”. Un salottino anni ‘30, atmosfera soffusa, la gran soirée sta per cominciare: in scena il virtuosismo della chitarra manouche di Corrado Caruana e l'eclettismo di Alessandro Mori al clarinetto, e non solo. Un duo swing jazzigano saltellante e spumeggiante, che assorbe gli elementi ritmico-armonici jazz arricchito da improbabili strumenti a sorpresa ed una loop station che sintetizza ed amplifica il divertimento di una creazione musicale estemporanea dai toni autoironici. Un viaggio musicale fatto di ottima musica, brindisi e sorprendenti aneddoti sui brani presentati. Un continuo crescendo umoristico surreale, che esplode in una miriade di strumenti musicali suonati contemporaneamente.
In seguito all’annullamento di “Concerto per due clown” a causa di un grave infortunio della protagonista, la nuova compagnia in scena sarà MagdaClan Circo, una delle più amate compagnie italiane di circo contemporaneo, con lo spettacolo “Eccezione n.14” in programma dal 25 dicembre all’1 gennaio, per il pubblico di tutte le età a partire dai 5 anni.
Anche il Capodanno sarà all’insegna del circo e della musica di MagdaClan con un brindisi speciale sotto il loro tendone per chi assiste allo spettacolo.
L’organizzazione sta lavorando per la programmazione degli spettacoli del 4, 5 e 6 gennaio e a breve saranno disponibili le informazioni anche per il weekend della Befana.
Nata per dare vita in scena a un intreccio di clown musicale, teatro comico-poetico e marchingegni, la Compagnia Samovar con “Officina Oceanografica Sentimentale” (25/12 e 26/12, ore 16.15/16.45/18.30; 28/12, ore 11.00 e 11.30, 19.30 e 20.00; 29/12, ore 11.00 e 11.30, ore 16.15 e 16.45) propone uno spettacolo breve (15 minuti) ma molto intenso, intimo, fatto di spatole, rotelle e onde, dedicato a solo 7 viaggiatori alla volta, accolti nella “roulotteatro” costruita dalla compagnia. Insieme si entrerà in un mondo nuovo, per vedere “com’è profondo il mare”, perché “il pensiero come l’oceano non lo puoi bloccare”. Tutti noi, da Ulisse a Noè, fino ad Aylan, siamo passati attraverso l’acqua per cercare la vita e Luca Salata ci riporta lì, da dove veniamo, con poesia e leggerezza. Luca si è formato e tutt’ora collabora con Roberto Abbiati, Girovago&Rondella e Pierre Byland, costruisce scenografie e oggetti scenici con materiali di recupero dando vita a marchingegni che creano un universo visivo e degli spettacoli originali e poetici.
Biglietti e programma su https://www.tuttimattipercolorno.it/index.php/en/non-solo-festival/tutti-matti-sotto-zero