Reggio Parma Festival 2023
Un cartellone ampio ed eterogeneo con una proposta artistica che spazia tra le diverse discipline performative: dalla danza al teatro alla musica. Un viaggio nel mondo dell’arte e della cultura tra contemporaneità e tradizione.
Dal Peer Gynt al Gala verdiano, fino ai 50 anni di Musica Realtà.
UN VIAGGIO TRA MUSICA E TEATRO
Dal Peer Gynt al Gala verdiano, fino ai 50 anni di Musica Realtà
L’edizione 2023 del Reggio Parma Festival si struttura con un cartellone ampio ed eterogeneo, capace di andare a toccare le corde emozionali del pubblico attraverso una proposta artistica che spazia tra le diverse discipline performative: dalla danza al teatro alla musica. Un viaggio nel mondo dell’arte e della cultura tra contemporaneità e tradizione, nuove sperimentazioni e rielaborazione in chiave moderna di capolavori classici senza tempo.
Il progetto nasce dalla volontà del Reggio Parma Festival e di tutti i suoi soci - Comune di Parma, Comune di Reggio Emilia, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Due e Fondazione Teatro Regio di Parma - di collaborare per la costruzione di un’offerta culturale di alto livello capace di promuovere le capacità produttive del territorio di Reggio Emilia e Parma in una prospettiva nazionale e internazionale.
Se il progetto Maguy Marin - La Passione dei Possibili, in programma tra maggio e dicembre con spettacoli, proiezioni, dibattiti e workshop, è un inno al mondo della danza e un omaggio all’artista francese Maguy Marin, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia, altrettanto stimolanti si preannunciano gli appuntamenti dedicati alla musica e al teatro.
Il 20 e 21 giugno alle ore 21.00 nell’Arena Shakespeare di Fondazione Teatro Due di Parma, spazio unico in Italia collocato fra i tetti cittadini, debutterà in prima nazionale PEER GYNT di Henrik Ibsen. Caposaldo del canone teatrale europeo, Peer Gynt coniuga l’universalità delle grandi storie picaresche con il folklore nordico più fiabesco e mitologico. La vita dello scanzonato sognatore Peer attraversa i mille rivoli di un’esistenza continuamente smottata dal Destino, con un cast di quindici attori diretti da Daniele Abbado e con le musiche di scena originali composte da Edvard Grieg nel 1875, fra cui le celeberrime Nell’antro del re della montagna e Il mattino.
Ad eseguirle sarà LaFil – Filarmonica di Milano, orchestra in cui generazioni diverse di artisti si incontrano affiancando giovani talenti a grandi musicisti di famosi ensemble internazionali, diretta da Marco Seco.
Lo spettacolo, prodotto per questa edizione di Reggio Parma Festival da Fondazione Teatro Due, in collaborazione con LaFil - Filarmonica di Milano, si inscrive in un filone di ricerca sul teatro musicale caro alla Fondazione, teso a indagare il rapporto tra parola e musica, tra azione scenica e tessitura musicale e già felicemente sperimentato con la messa in scena di opere quali, fra le altre, Il Sogno di una notte di mezza estate con le musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy e Molto rumore per nulla con le musiche di scena di Erich Wolfgang Korngold.
Martedì 10 ottobre alle ore 20 il Teatro Regio di Parma sarà il palcoscenico del GALA VERDIANO, appuntamento imperdibile nel cartellone del Reggio Parma Festival 2023.
Il Gala chiude le celebrazioni del duecentodecimo compleanno di Giuseppe Verdi, con la direzione di Omer Meir Wellber sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Sul palcoscenico un cast d’eccezione, del quale i primi protagonisti annunciati sono Eleonora Buratto, Clémentine Margaine, Gregory Kunde, Michele Pertusi. Il ricco programma, interamente verdiano, vede alternarsi ouvertures, brani corali, arie e scene da I Vespri siciliani, Otello, Macbeth, Ernani, I Lombardi alla prima Crociata, Nabucco, Aida, Don Carlo. Il Gala Verdiano è inserito all’interno del XXIII Festival Verdi che, dal 16 settembre al 16 ottobre 2023, celebrerà l’ingegno e le opere del compositore in un mese di appuntamenti che avranno luogo a Parma, Busseto, Fidenza. Il concerto è parte del progetto Viva Verdi promosso dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. Le celebrazioni si apriranno come di consueto al mattino a Parma con la Cerimonia in onore di Verdi in Piazza della Pace, presso il Monumento a lui intitolato, con la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni cittadine, e con il Va’ pensiero intonato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Giuseppe Verdi.
Il 2024 si aprirà con un altro attesissimo appuntamento al Teatro Municipale Valli a Reggio Emilia: l’anniversario di Musica Realtà, il cui primo ciclo si concluse nel 1973 con un memorabile concerto con l’Orchestra di Budapest, diretta da Claudio Abbado, il pianista Maurizio Pollini e la soprano Slavka Taskova Paoletti. A 50 anni, il Reggio Parma Festival presenterà un evento musicale che oltre a celebrare quel progetto – importante sia per la città di Reggio Emilia, sia per la storia della musica in generale – celebrerà anche i 100 anni dalla nascita di Luigi Nono e il decimo anniversario della scomparsa di Claudio Abbado.
Per l’acquisto dei biglietti, è possibile rivolgersi direttamente alla biglietteria del teatro di riferimento. Sarà inoltre organizzato un servizio gratuito di navetta tra Parma e Reggio Emilia in occasione degli spettacoli del Reggio Parma Festival 2023, per facilitare lo spostamento del pubblico tra le due città.
Tutte le informazioni saranno sempre disponibili e aggiornate sul sito.
reggioparmafestival.it