Morfologie del Paesaggio – Reidratazioni performative del presente urbano
Al via a marzo il progetto site specific ideato, curato e realizzato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto per valorizzare i musei e le collezioni dell'Ateneo e altri luoghi del patrimonio culturale cittadino, con la creazione di ambienti performativi, visuali e sonori contemporanei.
Con Morfologie del Paesaggio – Reidratazioni performative del presente urbano Lenz Fondazione immagina e realizza nuove cartografie e nuove rotte nella fruizione della rete dei Musei e delle Collezioni dell’Università di Parma, attraverso esperienze artistiche e teatrali fortemente innovative sotto il duplice aspetto visuale e installativo, a partire dal 1° marzo 2023.
Presentato il progetto site-specific ideato, curato e realizzato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto per scoprire e valorizzare i Musei dell’Ateneo con la creazione di ambienti performativi, visuali e sonori contemporanei. Tre gli eventi in calendario a marzo: la live performance LA CREAZIONE_ORATORIO (1-2 marzo), la video installazione NUMERI (14-17 marzo), entrambe al Museo di Paleontologia del Campus Scienze e Tecnologie, e la live performance HAMLET SOLO (20-21 marzo) nell’Aula dei Filosofi della Sede centrale dell’Ateneo.
La valorizzazione del patrimonio paesaggistico e museale può essere realizzata attraverso esperienze dal forte carattere innovativo, in una sinergia feconda capace di far leva sulle potenzialità artistiche naturalmente insite negli spazi e nei luoghi. I beni che costituiscono le collezioni dei Musei dell’Ateneo di Parma, veri tesori nei palazzi dell'Università, raccontano la storia della conoscenza, dell’approccio alle diverse discipline, delle scoperte, dei metodi di indagine e rappresentano un’eredità importantissima dal punto di vista sia del bene storico sia del bene scientifico. È su questo che si fonda il progetto di Lenz e Università di Parma.
Dopo le numerose esperienze di rivisitazione scenica e performativa in diversi complessi monumentali (dalla Reggia di Colorno alla Pilotta, dal Museo Archeologico di Parma alla Rocca di San Secondo e a molti altri spazi, compresa l’Abbazia di Valserena sede del Centro Studi e Archivio della Comunicazione - CSAC dell’Università di Parma), con Morfologie del Paesaggio – Reidratazioni performative del presente urbano Lenz Fondazione continua a generare una riattivazione estetica del patrimonio storico attraverso i segni artistici contemporanei.
Nella visione estetica ed etica di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto la reidratazione artistica è capace di agire come un processo di ‘restauro’ degli edifici e delle opere in essi contenuti. Nel raccontare la storia dei saperi e della ricerca, questi beni rappresentano un’eredità culturale e scientifica di enorme portata a disposizione della comunità universitaria e locale, un’inestimabile enciclopedia pluridimensionale da conoscere, utilizzare e scoprire: anche attraverso nuove forme di fruizione immersiva, che trasfigurano il luogo con il potere immaginifico dell’arte.
Dopo un’anteprima rappresentata dalla performance di e con Monica Barone UMANO, DISUMANO, POSTUMANO, prodotta da Lenz Fondazione al Museo di Storia Naturale dell’Ateneo nel settembre 2022, nel 2023 il progetto entra nel vivo di un programma composito (dalle live performance alle videoinstallazioni, dai seminari agli incontri con le studentesse e gli studenti, dalle residenze artistiche alle opere in streaming) e ramificato, poiché si realizzerà in luoghi diversi: dalla sede centrale dell’Università (con il Museo Bottego e l’Aula dei Filosofi) fino al Campus Scienze e Tecnologie, con il Museo di Paleontologia, e al Chiostro della Biblioteca universitaria dei Paolotti.
L’1 e il 2 marzo alle 18 al Museo di Paleontologia del Campus avrà luogo LA CREAZIONE_ORATORIO, dialogo filosofico tra Scienziata - interpretata dall’attrice icona di Lenz Valentina Barbarini - e Teologa – la giovane soprano allieva del Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma Victoria Vasquez Jurado -, grande affresco di stati sensitivi e meditazione di fronte al mistero del Principio, ancorato a rifrazioni di pensiero comprese tra la Genesi e i Salmi biblici, l'opera di Franz Joseph Haydn Die Schöpfung e il Paradiso perduto di Milton – primo capitolo del progetto SACRE SCRITTURE e opera vincitrice del bando Vivere all’italiana sul palcoscenico promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dal 14 al 17 marzo, sempre al Museo di Paleontologia del Campus, sarà la volta della videoinstallazione tratta da NUMERI – secondo capitolo del progetto SACRE SCRITTURE interpretato dal poeta e attore Marcello Sambati, potente imagoturgia realizzata sugli spiaggioni del Po in secca durante i torridi mesi estivi, che si pone come emblema di una riflessione/azione sull’essere umano al tempo della sua massima crisi e delle sue minime prospettive di sopravvivenza.
Il 21 marzo, giornata internazionale delle persone con Sindrome di Down, alle 21 nell’Aula dei Filosofi della sede centrale dell’Università di Parma, andrà in scena HAMLET SOLO, rielaborazione performativa contemporanea dell’Amleto di Shakespeare, con protagonista Barbara Voghera, attrice sensibile portatrice di sindrome di Down, da oltre vent’anni preziosa presenza identitaria dell’ensemble storico di Lenz.
ROOMS/Incontri d’introduzione alle opere in programma sono calendarizzati il 1° marzo alle 17 e il 14 marzo alle 16 al Museo di Paleontologia del Campus e il 20 marzo alle 17 nell’Aula dei Filosofi della sede centrale dell’Università.
Il 5 e il 6 luglio alle 21 al Chiostro dei Paolotti Monica Barone, danzatrice dotata di una grande sensibilità performativa maturata nel rapporto con la propria specificità fisica, interpreterà IPHIGENIA IN TAURIDE, opera di Lenz esito di una triplice ispirazione: il dramma di Goethe Iphigenie auf Tauris (1787), l’opera di Gluck Iphigénie en Tauride (1779) e la storica azione di Joseph Beuys Titus-Iphigenie del 1969.
In autunno il progetto arriverà alla sua ultima tappa con la quarta azione del progetto BESTIARIO_FEMMINILE ANIMALE, Natura Dèi Teatri 02, imperniato sulla creazione di rapporti di affinità artistica o ‘parentela’ con 12 artiste nel triennio 22_24. Nella quarta azione l’artista Muna Mussie sarà impegnata in una residenza sul dialogo tra persone cieche e vedenti attraverso il metodo di scrittura e lettura Braille e il Ricamo, che culminerà in una performance il 12 e il 13 ottobre alle 18 alla Sala Bottego del Museo di Storia Naturale.
Infine, il progetto si estende ad altri luoghi di primo piano del presente urbano, come il WOPA - Workout Pasubio e la Galleria San Ludovico, nei quali Lenz realizzerà lungo tutto il 2023 performance, incontri e laboratori.
La valorizzazione del patrimonio paesaggistico e monumentale del territorio in cui opera dal 1985 è una delle dorsali fondative del macro-progetto triennale 2022 - 2024 di Lenz Fondazione, intitolato Nuove Geosofie e nuovi Bestiari nel Teatro di Lenz.
Il Comune di Parma è tra i partner istituzionali che sostengono l'attività di Lenz Fondazione.
In allegato il calendario degli appuntamenti.
Per il calendario completo, visitare il sito https://lenzfondazione.it
Per informazioni e prenotazioni: Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e, Parma, tel. 0521 270141, mob. e WhatsApp 335 6096220 - mail info@lenzfondazione.it - www.lenzfondazione.it.