Mezz’ore d’Autore
Al via in prima nazionale dal 4 all'8 ottobre la cavalcata teatrale di nove brevi atti unici messi in scena in otto diversi spazi del teatro: un intenso viaggio alla scoperta dei diversi mondi che popolano l’universo della nuova drammaturgia.
Riapre il Teatro Due e inaugura l’attività con un energico preludio che possa trasmettere lo spirito di ricerca e di avventura che innerva tutta la stagione: il 4 ottobre sarà una serata di festa in Viale Basetti, dove dalle 19.30 le porte si apriranno per riaccogliere il pubblico. Dopo un brindisi inaugurale prenderà il via alle 20.30 la cavalcata teatrale delle Mezz’ore d’Autore che, come una giostra di visioni, sarà un breve, ma intenso viaggio alla scoperta dei diversi mondi che popolano l’universo della nuova drammaturgia, occasione unica per godere di uno spaccato decisamente variopinto dei temi e delle urgenze che muovono gli autori.
Sono nove i brevi atti unici che saranno messi in scena in otto diversi spazi del Teatro Due. A dirigere le mise en espace sei registe, sei donne con sguardi compositi per formazione, età, ricerche e approcci del panorama teatrale italiano contemporaneo: Veronica Cruciani, Elena Gigliotti, Monica Nappo, Nicoletta Robello, Laura Sicignano e Serena Sinigaglia.
Nell’arco della serata sarà possibile scegliere fra tre diversi percorsi, ciascuno composto da tre Mezz’ore. Ludopatia, gravidanze surreali, “delicati” rapporti famigliari, ragionamenti sulla felicità e sull’infelicità, reality show parossistici, esplorazioni metateatrali, sono tantissimi i temi e i toni attraversati nei testi Cesso di Dino Lopardo, Ufficio Teatrale di Jacopo Giacomoni, Il pane di Brahms di Christian Gallucci, Post it di Domenico Loddo, Ingrid e Lothar di Lina Prosa, Sarebbe una grande idea di Marco Trotta, Vautours (avvoltoi) di Roberto Serpi, Vacche sacre di Chiara Boscaro, Terzo Piano di Andrea Ruggieri. In scena oltre venti attrici e attori: Roberto Abbati, Massimiliano Aceti, Barbara Alesse, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Enzo Curcurù, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Stefano Guerrieri, Elisabetta Mazzullo, Monica Nappo, Orietta Notari, Luca Nucera, Stefano Orlando, Maria Laura Palmeri, Bruna Rossi, Roberto Serpi, Francesca Somma, Massimiliano Sbarsi, Pavel Zelinskiy e Ivan Zerbinati.
Questa dedica alla drammaturgia contemporanea nasce dalla seconda edizione dell’omonimo concorso lanciato nel mese di gennaio da Teatro Due, i testi sono stati selezionati da una commissione di esperti fra oltre 300 proposte pervenute.
Alla fine degli spettacoli la festa proseguirà con un buffet e con la musica dal vivo della jazz band The Indians, musica da New Orleans con i più grandi classici del jazz, i ritmi afroamericani delle canzoni popolari da strada e le toccanti “second line” delle marching band.
Le Mezz’ore d’autore resteranno in scena fino all’8 ottobre ogni sera alle ore 20.30 suddivise in tre diversi percorsi: Ufficio teatrale, Post it, Cesso; Il Pane di Brahms, Ingrid e Lothar, Vacche sacre e Sarebbe una grande idea, Vautours (Avvoltoi), Terzo Piano.
Informazioni e biglietteria tel. 0521-230242 – biglietteria@teatrodue.org – www.teatrodue.org
INFO: https://www.teatrodue.org/mezzore-dautore/
Programma
Ufficio teatrale
di Jacopo Giacomoni
con Barbara Alesse, Davide Gagliardini, Stefano Guerrieri, Bruna Rossi, Francesca Somma, Massimiliano Sbarsi
regia Veronica Cruciani
Post it
di Domenico Loddo
con Orietta Notari
regia Laura Sicignano
Cesso
di Dino Lopardo
con Cristina Cattellani e Ivan Zerbinati
regia Elena Gigliotti
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Il Pane di Brahms
di Christian Gallucci
con Roberto Abbati e Roberto Serpi
regia Laura Sicignano
Ingrid e Lothar
di Lina Prosa
con Monica Nappo e Luca Nucera
regia Monica Nappo
Vacche sacre
di Chiara Boscaro
con Massimiliano Aceti, Paola De Crescenzo, Elisabetta Mazzullo, Maria Laura Palmeri
regia Nicoletta Robello
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Sarebbe una grande idea
di Marco Trotta
con Luca Nucera e Pavel Zelinskiy
regia Nicoletta Robello
Vautours (Avvoltoi)
di Roberto Serpi
con Cristina Cattellani, Laura Cleri, Stefano Orlando
regia Serena Sinigaglia
Terzo Piano
di Andrea Ruggieri
con Enzo Curcurù e Davide Gagliardini
regia Veronica Cruciani