Road to Parma
L’esplorazione di un nuovo pensiero sulla sostenibilità che pone al centro lo sguardo delle nuove generazioni, per tracciare la strada del cambiamento verso l’Italian Youth Forum Parma 2021 e costruire insieme un futuro possibile.
ROAD TO PARMA
Dialoghi per una Rigenerazione, verso l’Italian Youth Forum Parma 2020-21
A cura di Associazione Italiana Giovani UNESCO
Road to Parma è l’esplorazione di un nuovo pensiero sulla sostenibilità che pone al centro lo sguardo delle nuove generazioni, per tracciare la strada del cambiamento verso l’Italian Youth Forum Parma 2021 e costruire insieme un futuro possibile.
A partire dal 16 dicembre, in un ciclo di incontri digitali, l’Associazione Italiana Giovani UNESCO intervista ospiti d’eccellenza che in questi anni si sono distinti nel proprio settore, diventando ambasciatori di uno stile di vita sostenibile grazie all'uso di tecnologie innovative e alla centralità di persone e relazioni.
Gli eventi sono live sulla piattaforma webcast di Fondazione Iris Ceramica Group, partner di Italian Youth Forum Parma 2021.
Iscriviti per prenotare il tuo posto!
Terzo appuntamento - 26 febbraio 2021, ore 18.00
LA SOSTENIBILITA’ NELLA MODA. Responsabilità, falsi miti e scelte consapevoli
Matteo Ward | CEO e co-founder di WRÅD, fashion startup per l’innovazione sostenibile e design studio
Andrea Batilla | Creative strategist, dedica il suo profilo Instagram alla sostenibilità della moda
Alice Fortuna | Junior Communication Manager di WRÅD
In dialogo con Marta Colcone e Noemi Nicolini di Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO (AIGU) – Regione Emilia-Romagna
Sei consapevole dell’impatto che quello che indossi ha sul pianeta?
Una vita sostenibile non può prescindere da una responsabilizzazione da parte di ognuno di noi. Il percorso non conosce regole precise se non una costante informazione e ricerca.
Cosa indossiamo e cosa scegliamo di acquistare ogni giorno non sono solo un messaggio di chi siamo ma anche la testimonianza della nostra attenzione su criticità che non possiamo continuare a ignorare.
Con Matteo Ward, Andrea Batilla e Alice Fortuna avremo modo di comprendere quali sono le domande che dobbiamo porci prima di cercare risposte, facendo chiarezza su temi come il greenwashing e la choice architecture, due coordinate di un piano cartesiano in cui la nostra libertà d’acquisto è vincolata.
Oggi è necessario recuperare una connessione umana con quello che indossiamo, lontano da una scelta dettata dal “costa poco” e “meglio averne uno in più” e ricordando che le immagini del crollo dell’edificio adibito a commercio e fast-fashion Rana Plaza di Savar (Bangladesh) sono fotografia di una quotidianità.
GLI OSPITI
Matteo Ward | CEO e co-founder di WRÅD, fashion startup per l’innovazione sostenibile e design studio
WRÅD è una startup innovativa e design studio fondata per generare valore sociale, già vincitrice del Best of the Best RedDot Design Award, finalista ai Green Carpet Challenge Awards ed inclusa nell’ADI Design Index 2019. Matteo ha lavorato per 6 anni con Abercrombie & Fitch ricoprendo i ruoli di Sr. Manager in Germania e co-amministratore del Diversity & Inclusion Council. Siede nel Experts Board dello SDA Bocconi Sustainability Lab. Matteo è anche membro di Fashion Revolution Italia e curatore / direttore creativo di WSM-White Milano.
Andrea Batilla | Creative strategist, dedica il suo profilo Instagram alla sostenibilità della moda
Figura poliedrica nello scenario della moda italiana, nasce come designer e ricercatore tessile per noti brand del Made in Italy (come Aspesi, Bottega Veneta e Romeo Gigli), è stato Direttore della scuola di moda dell’Istituto Europeo di Design per un quinquennio durante il quale ha stabilito una stretta collaborazione Franca Sozzani. Scrittore, nel 2019 ha pubblicato INSTANT MODA per Feltrinelli Editore, una storiografia della moda dal carattere divulgativo, fresca e puntuale. Recentemente ha iniziato a trattare il tema della sostenibilità nella moda tanto da costruirsi una vasta platea di follower su Instagram nel cui profilo affronta i temi dell’economia circolare, dell’inquinamento e della globalizzazione.
AIGU nasce nel 2015 per supportare le attività della Commissione Nazionale Italiana nel campo dell'educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità nelle comunità e grazie a una struttura capillare in ogni regione italiana, è riuscito a coinvolgere più di 300 giovani tra i 18 e i 35 anni in importanti progetti di rilievo internazionale, nazionale e locale. www.aiguofficial.it