Festival della Parola
Posticipata la serata conclusiva a sabato 18 luglio (anziché 11 luglio). La VII edizione del festival, quest'anno inserito nella rassegna Spazi d'Ozio, è dedicata al grande regista riminese, Federico Fellini, nel centenario della nascita.
Dopo gli ultimi tre anni alla Corale Verdi, il Festival della Parola di Parma si è svolto, nell'edizione 2020, presso il Centro Giovani Federale - via XXIV maggio, 15 - come parte della programmazione di “Spazi d'Ozio”, la rassegna estiva del Teatro del Cerchio realizzata con il contributo del Comune di Parma, a seguito del bando ParmaEstate 2020.
La serata conclusiva che doveva tenersi sabato 11 luglio è stata posticipata, causa allerta meteo, a sabato 18 luglio con lo stesso programma.
ore 21:15 "Nel nome di Fellini"
con Nicola Bassano e Michele Guerra
ore 21:30 "I Fell in(i) love"
(Concerto - Spettacolo in Prima Nazionale) con Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti
voce narrante: Gianfranco Angelucci
Orchestrazione e progetto artistico: Paolo Castelluccia
L’edizione 2020, organizzata dall’associazione culturale Rinascimento 2.0 sotto la direzione artistica di Manlio Maggio, è resa possibile anche grazie al contributo di Opem, main sponsor del Festival, Fondazione Cariparma, Comune di Parma, Net Project, alla collaborazione con il Teatro del Cerchio e la Cooperativa Aurora Domus.
Più realtà culturali della città hanno quindi deciso di fare squadra, riunendo le proprie iniziative in un unico luogo, in modo da attendere, con ancora più scrupolo, allo stringente protocollo di sicurezza previsto per le manifestazioni culturali in questa prima fase post pandemia.
Il Festival della Parola quest’anno è un aggettivo: Felliniano
Franco Arminio, Gianfranco Angelucci, Marianna Aprile, Alice Basso, la FOI Bruno Bartoletti tra i protagonisti della VII edizione.
“Quanto mi piace ricordare, più che vivere! Del resto, che differenza fa?”. Federico Fellini “affida” queste parole a Ivo Salvini, interpretato da Roberto Benigni, ne “La voce della Luna”, ultima tessera del suo composito mosaico cinematografico. Manlio Maggio, ideatore e curatore del Festival della Parola di Parma, in questa VII edizione dedicata al grande regista riminese nel centenario della sua nascita, sembra aver fatto suo il senso di quella frase, puntando a ricordare Fellini con dei progetti artistico-musicali, tutti in prima nazionale, aventi l’obiettivo di coccolare, scoprire, aiutare a comprendere il genio felliniano anche a chi ancora non lo conosce a fondo, provando ad istillare nel pubblico del festival una fervente curiosità, volta a…vivere poi visivamente l’opera Felliniana nelle sedi appropriate.
E questo arduo compito sarà affidato alle note immortali che hanno arricchito le sue pellicole, alle testimonianze di chi ha avuto il merito e la fortuna di collaborare con Fellini per 25 anni, come il M° Gianfranco Angelucci, ai contributi di critici ed esperti cinematografici (Gian Giacomo Petrone, Filiberto Molossi, Michele Guerra e Nicola Bassano, ai progetti artistici di Fabrizio Castania e Paolo Castelluccia).
Alcuni degli ospiti e dei contenuti proposti sono anche frutto della collaborazione con il Comune di Rimini e l'Archivio Federico Fellini; grazie a questa importante sinergia, il Festival della Parola di Parma è entrato nel novero delle iniziative www.fellini100.beniculturali.it, selezionate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ottenendo il patrocinio dal Comitato delle celebrazioni per il Centenario del regista.
Giovedì 9 luglio, dopo una breve disanima felliniana del consulente artistico del festival di quest’anno Gian Giacomo Petrone, in programma in prima nazionale un concerto-spettacolo che rende omaggio a due grandi amici, che nel 2020 avrebbero compiuto 100 anni: Alberto Sordi e Federico Fellini. Le note di grandi Maestri (Rota, Piccioni, Trovajoli, Morricone) che hanno contribuito a rendere cult i loro film saranno eseguite dal quintetto d’archi della FOI “Bruno Bartoletti”, arricchite dai contenuti di Filiberto Molossi, nei brillanti arrangiamenti di Fabrizio Castania.
La serata conclusiva, sabato 11 luglio, sarà un grande omaggio a Federico Fellini. Dopo l’intervento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra e di Nicola Bassano (responsabile dell’Archivio Fellini del Comune di Rimini), la guida all’ascolto di Gianfranco Angelucci, probabilmente il più grande felliniano vivente, condurrà il pubblico tra le colonne sonore più famose dei film del regista riminese, eseguite dalla Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”: quattro quadri espositivi, nell’arrangiamento di Paolo Castelluccia, che aiuteranno a ripercorrere le tappe più importanti del cinema Felliniano, dagli albori della sua carriera, attraversando il periodo Neorealista, nel quale il Maestro si distinguerà per la sua visione magica, intimista e poetica, sino a giungere al periodo rosa del cinema italiano ed oltre.
Non tutti gli appuntamenti saranno però prettamente felliniani,la serata inaugurale, mercoledì 8 luglio, vedrà protagonisti dalle 21:15 Cesare Pastarini, ideatore del progetto editoriale benefico “Ti prendo in parola” e il poeta Franco Arminio, i cui versi saranno arricchiti dalle note di Luca Franzetti (violoncello) e Danilo Grassi (percussioni). Tematiche di stretta attualità saranno sviluppate venerdì 10 luglio, con la consegna delle illustrazioni di Antonio Federico (autore tra l’altro del manifesto del Festival 2020) ai rappresentanti di tre realtà dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (Clinica Geriatrica, Clinica Pediatrica e AUSL) e l’incontro colloquiale “La città delle donne“, moderato da Francesca Codeluppi che vedrà protagoniste le giornaliste Marianna Aprile, Fabrizia Dalcò e la scrittrice Alice Basso.
Gli appuntamenti delle quattro serate, tutti ad ingresso libero (fino ad esaurimento posti), prevedono la prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp al 3515337070.
Inizio previsto alle 21:15.
Il programma della manifestazione, per il terzo anno consecutivo, si completerà poi il 24 luglio a Sorbolo-Mezzani (PR).
Per informazioni: www.festivaldellaparola.it
3336873500 - 3930340603 – coordinamento@rinascimento2zero.it