La città d'oro
Guido Conti presenta il nuovo libro che racconta Parma capitale della cultura letteraria dal 1200 al 2020. Appuntamento domenica 21 giugno alle ore 18 sotto i Portici del Grano in Piazza Garibaldi, prenotazione obbligatoria.POSTI ESAURITI
In occasione delle tre giornate, 20-21-22 giugno che aprono la stagione estiva di Parma 2020, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, tra le numerose iniziative, propone la presentazione del volume di Guido Conti che racconta la letteratura a Parma dal 1200 al 2020.
Guido Conti dialogherà con Michele Guerra Assessore alla Cultura del Comune di Parma, sotto i Portici del grano domenica 21 giugno a partire dalle 18, raccontando il suo progetto innovativo dedicato a ottocento anni di storia che hanno fatto Parma grande nel mondo tra libri, editoria, riviste, autori. Una grande storia che si legge come un romanzo tra scoperte e materiali inediti.
Durante la presentazione l'attore Alberto Branca, leggerà alcuni passi dal libro.
La città d'oro - Parma, la letteratura 1200-2020 è edito da Libreria Ticinum Editore e pubblicato in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, in collaborazione con Fondazione Cariparma, Unione Parmense degli Industriali e Parma Io ci sto!.
"Questo è un viaggio letterario verso il cuore e l’immaginario di una città. Parma è una capitale della letteratura che ha saputo dialogare con l’Europa e il mondo, diventando talvolta centro propulsore di poetiche e di idee. La poesia, la narrativa, ma anche il teatro, la pietra scolpita, i dipinti dei nostri maggiori artisti che hanno fatto la storia dell’arte, sono i protagonisti del nostro presente. Tutte queste forme d’arte narrano storie. Il senso del nostro vivere quotidiano ce lo giochiamo nel rapporto con le storie di questi nostri “contemporanei del futuro”. Così Giuseppe Pontiggia parlava dei classici, racchiuden- do in un ossimoro tutta la complessità e la bellezza del leggere e del fare esperienza con voci e oggetti che arrivano da un altro tempo. Gli scrittori che leggiamo, le pietre che guardiamo, il nostro camminare tra le architetture, lo sguardo che si posa sui quadri del Correggio e del Parmigianino, rappresentano l’esperienza del nostro vivere qui, oggi. Un quotidiano non banale, dove la città diventa teatro di un vivere in cui ci ritroviamo pro- tagonisti e spettatori insieme. Sono i libri, i dipinti, le sculture, le strade, i palazzi storici e le piazze che c’interrogano, siamo noi che dobbiamo dare delle risposte al loro essere qui, insieme a noi. Sono i leoni del Duomo che ci guardano quando passiamo davanti al sagrato. Sono loro le vere presenze, noi siamo solo passanti che si dileguano. Questo è un viaggio dove mi rapporto con queste realtà, mi metto in dialogo con i fan- tasmi: racconto di scrittori, poeti famosi e dimenticati, commento poesie, cito racconti e romanzi, ripubblico materiali dispersi negli archivi, parlo di cronache antiche e moder- ne, d’incontri e di aneddoti, di saggi, di libri e architetture, di fotografie e dipinti, collane editoriali e riviste, giornali, epistolari, film... in un complesso intreccio che rompe gli schemi, allarga l’orizzonte e soprattutto ripensa l’idea di tempo." Cosi Guido Conti racconta il suo libro.
Prenotazione obbligatoria Web app www.comune.parma.it/prenota oppure telefonicamente 0521 218855 POSTI ESAURITI