Angeli della rivoluzione
Martedì 7 novembre prima proiezione italiana del film che racconta l'incontro e lo scontro fra differenti culture negli anni Trenta staliniani
Nell’ambito della rassegna “Diciassette. 1917 l’anno delle Rivoluzioni” martedì 7 novembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della rivoluzione russa, presso il Cinema Edison d’Essai, alle ore 21, verrà proiettato il film Angeli della rivoluzione.
Il film, fino ad ora mai distribuito in Italia, verrà proposto in lingua originale con sottotitoli in italiano e sarà introdotto in sala da Marco Raffaini, regista e docente di russo.
Angeli della Rivoluzione è un film del 2014, diretto da Aleksej Fedorčhenko uno dei registi più interessanti e originali del cinema d’autore russo contemporaneo. E’ stato presentato in anteprima mondiale al Festival del Cinema di Roma nel 2014, in occasione del quale il regista ha ricevuto il premio Marc’Aurelio del futuro.
Dopo Silent Souls, vincitore dell'Osella per la miglior fotografia alla Mostra del cinema di Venezia, il regista e sceneggiatore russo torna a parlare del suo Paese, questa volta affrontandone di petto la Storia.
Anno 1934. La leggendaria combattente comunista, la bellissima Polina-Revoluzja, viene incaricata dal neonato governo sovietico di mettere ordine nel nord dell'Unione Sovietica. Gli sciamani delle due popolazioni indigene Khanty e Nenets non vogliono accettare la nuova ideologia. Polina convince cinque amici a partire con lei, ex-colleghi combattenti divenuti ora artisti metropolitani: un compositore, uno scultore, un regista di teatro, un architetto costruttivista, un regista di fama. Dovranno tentare di riconciliare la cultura dell’Avanguardia Russa con quella dell’Antico Paganesimo tra i popoli che vivono nella foresta vergine attorno al grande fiume siberiano Ob.
Attraverso le figure dei sei "missionari" governativi, Fedorčhenko racconta l'irrigidimento istituzionale del governo sovietico e il modo in cui la rivoluzione russa è gradualmente passata da espressione della volontà popolare ad imposizione su quelle stesse masse che intendeva sostenere.
Mescolando come suo consueto documentario e invenzione, il regista prende spunto da fatti reali per realizzare un’opera ironica e al tempo stesso malinconica.
L’ingresso alla proiezione è a pagamento: intero € 5, ridotto studenti universitari € 3.
La serata è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con l’Associazione Culturale Eliot e Solares Fondazione delle Arti.
Per informazioni: Cinema Edison 0521.964803
cinema@solaresdellearti.it