Nell'ambito dell'iniziativa "Un fragore che ancora risuona. Gli antifascisti parmensi nella guerra di Spagna (1936-1939)" si terranno a Parma due momenti per celebrare i combattenti volontari antifascisti parmensi nella Guerra civile spagnola.

Mercoledì 10 dicembre, alle ore 17:30 con ritrovo in piazzale Guido Picelli, è in programma la visita guidata dal titolo "Dalle barricate di Parma alle trincee di Spagna" che porterà i partecipanti per i borghi dell'Oltretorrente accompagnati dai racconti di William Gambetta e Marco Severo e dalle musiche di Francesco Pelosi.
L’evento, a partecipazione libera, è a cura del Centro Studi Movimenti.

Giovedì 11 dicembre si terrà, invece, dalle 9:30 alle 13:00 presso l’Auditorium “Carlo Mattioli” del Palazzo del Governatore, il convegno di studi “Guerre, fascismi e democrazie. Spagna, Catalogna e Italia a confronto”, un’importante occasione di approfondimento storico e di dialogo accademico internazionale.

Tra il 1936 e il 1939, almeno 47 volontari di Parma e provincia combatterono per la Repubblica spagnola nelle Colonne delle milizie antifasciste o nelle Brigate internazionali, unità militari costituite da volontari stranieri (oltre 50.000 volontari provenienti da 53 differenti Paesi) nate per combattere in difesa della Repubblica democratica spagnola. Dei 47 volontari parmigiani 13 morirono, fra i quali Guido Picelli, il comandante delle “giornate d’agosto” delle Barricate del 1922 di Parma, e Antonio Cieri, parmigiano d’adozione e responsabile, in quei giorni, della difesa della zona del Naviglio.

L’iniziativa nasce all’interno di un accordo tra le istituzioni catalane e il Comune di Parma, che prevede la realizzazione nel prossimo anno sotto i Portici del Grano di un bassorilievo commemorativo, ideato dall’artista catalano Domènec, dedicato ai combattenti volontari antifascisti di Parma e provincia nella Guerra civile spagnola.

Il convegno riunirà studiosi provenienti da università italiane e di Barcellona, impegnati nell’analisi comparata dei fenomeni che hanno segnato il Novecento europeo: i conflitti mondiali, l’ascesa dei totalitarismi, i percorsi di democratizzazione e le memorie collettive ancora oggi al centro del dibattito pubblico.

 

Durante la mattinata si alterneranno gli interventi di:

Paola Lo Cascio(Università di Barcellona): La città futura. Barcellona e la costruzione della cittadinanza democratica durante la Transizione

Andreu Mayayo i Artal (Università di Barcellona): La Transizione alla democrazia in Spagna nelle aule scolastiche

Alberto Pellegrini (Università di Barcellona): 1943, l'ora delle decisioni

Olga Perotti (Università di Parma): Miguel Hernández (1910-1942), poeta, soldato e testimone della guerra civile

Enrico Acciai (Università di Tor Vergata, Roma), Volontariato internazionale e antifascismo in Spagna

Santo Peli (Università di Padova), Dalle brigate internazionali alla guerra partigiana. Esperienze, ricordi, insegnamenti

 

Il convegno è aperto al pubblico, con particolare interesse per studenti, insegnanti, ricercatori, operatori culturali e tutti coloro che desiderano comprendere più a fondo le dinamiche storiche e politiche che hanno contribuito a delineare l’Europa di oggi.

 

Profili dei relatori:

Enrico Acciai
insegna Global History presso l’Università di Roma “Tor Vergata” e si è occupato di storia dell’antifascismo europeo, storia dell’anarchismo e storia del volontariato transnazionale in armi. Tra le sue ultime pubblicazioni Garibaldi’s Radical Legacy Traditions of War Volunteering in Southern Europe (1861-1945) (2020) e Anarchismo e volontariato in armi. Biografie e traiettorie di combattenti transnazionali, a cura di E. Acciai (2021).

Santo Peli
ha insegnato Storia contemporanea all'Università di Padova. Per Einaudi ha pubblicato La Resistenza in Italia. Storia e critica (2004), Storia della Resistenza in Italia (2006) e Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza (2014 e 2017).

Olga Perotti
dal 2005 al 2011 ha insegnato Letteratura Spagnola presso l'Università di Macerata, ora professoressa associata presso l'Università di Parma. Specialista in letteratura spagnola dei secoli XV, XVII e XX.

Paola Lo Cascio
Docente di Storia contemporanea all’Universitat de Barcelona. È vicedirettrice del Centre d’Estudis Històrics Internacionals del medesimo ateneo. Autrice di numerosi articoli scientifici e monografie sulla storia contemporanea spagnola, in particolare sul catalanismo, la dittatura franchista e la transizione alla democrazia.

Andreu Mayayo i Artal
Docente di Storia Contemporanea e Storia del Mondo Attuale dell'Universitat de Barcelona e direttore di SEGLE XX: Revista Catalana d'Història. Le sue linee di ricerca si sono orientate sulla storia locale, il mondo rurale, i movimenti sociali, sindacali e politici, e la Transizione alla democrazia in Spagna. Il suo ultimo libro (con Paola Lo Cascio e Òscar Monterde) è Pasqual Maragall i l'Europa pròxima (RBA, 2024).

Alberto Pellegrini
Docente di Storia contemporanea all'Universitat de Barcelona, membro del Centre d'Estudis Històrics Internacionals del medesimo ateneo. Le sue ricerche si sono orientate sulle relazioni fra Italia e Spagna in epoca contemporanea, sui conflitti mondiali e sulla storia politica internazionale. È presidente della sezione ANPI Spagna - Guido Picelli.

A cura di Comune di Parma, Memorial Democratic - Generalitat de Catalunya Ajuntament de Barcelona, in collaborazione con Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna, Centro studi movimenti, ANPI, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna ricevuto per il bando della memoria del ‘900, dove il Comune di Parma è risultato al primo posto.