In occasione del 20° anno dalla morte di Vincenzo Gardoni sarà esposta al pubblico in Pinacoteca Stuard fino al 25 aprile l’opera Per una canzone d'autunno (1969-76). L’opera è stata donata dalla famiglia Gardoni al Comune di Parma nel 2017, in occasione del centenario dalla nascita dell'artista e come segno di riconoscenza verso la città che ha ispirato il genio creativo dell'artista, ed è oggi custodita presso la Pinacoteca Stuard.
Vincenzo Gardoni (1917-2004) è stato un artista che ha attraversato il '900, un visionario che ha immaginato personaggi e figure della sua città e del mondo. La sua vita e la sua pittura sono state intime e schive. Vero cittadino parmigiano, Gardoni ha vissuto e prodotto la sua arte nello studio-laboratorio prospiciente Piazza della Steccata a Parma, città che l'artista ha vissuto da protagonista ascoltando storie e stringendo legami, per creare attorno a sé un mondo che parlasse di cultura, bellezza ed umanità: il suo mondo d'arte.
Della scoperta e della valorizzazione della sua eredità artistica si occupano dalla sua scomparsa le tre nipoti Arianna Maria, Miriam e Teresa Maria. "Si tratta di una delle poche opere ad olio del nonno" ha sottolineato Miriam Gardoni "che forse rappresenta la mamma di Vincenzo che lui ha perso prestissimo. La pittura incisiva del nonno ha preso forma in una sorta di rituale domestico che si è svolto quasi esclusivamente con carta e inchiostro e che lui non ha mai pubblicizzato e non ha mai esposto. Questo olio diafano è un'immagine rasserenante dove si intravede la serenità che gli davano i paesaggi immersi nella natura. Abbiamo voluto condividere questo sentimento con la città a cui questo quadro appartiene, custodito dalla Pinacoteca, ed ora esposto in via temporanea."
Per l'occasione è stata allestita anche l'edicola storica in Piazza della Steccata, decorata con disegni e testi dell'artista, come totem informativo della mostra.