Il Parma Film Festival - Invenzioni dal Vero, giunto alla 27esima edizione, prosegue fino al 20 novembre. La rassegna è cominciata con la consegna del Premio Maurizio Schiaretti, grande giornalista e critico cinematografico della Gazzetta di Parma, all’attrice Romana Maggiora Vergano, reduce dal successo del premiatissimo C’è ancora domani di Paola Cortellesi e dell’autobiografico Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, che ha risposto con generosità alle molte domande del pubblico.

Tra i grandi protagonisti delle prime giornate del Parma Film Festival anche Elio Germano ed Andrea Segre, rispettivamente interprete e regista del coraggioso Berlinguer - La grande ambizione, film di apertura dell’edizione 2024 della Festa del Cinema di Roma, che vede per la prima volta sul grande schermo la vita del leader del Partito Comunista Italiano.

Sala piena e pubblico attento anche per la proiezione al Cinema Astra di Vittoria (Italia, 2024, 89’), alla presenza dei registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman e del produttore Nanni Moretti. Il film - una storia familiare di adozione internazionale e maternità - ha concluso la quarta giornata della rassegna, in programma fino al 20 novembre.

Numerose le prime visioni in programma, a partire dalle grandi anteprime come Giurato numero 2 di Clint Eastwood e La Stanza accanto di Pedro Almodóvar, fino a Le Déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta di Gianluca Jodice, Samad di Marco Santarelli (in collaborazione con Ad Store) e Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che incontreranno il pubblico in sala. E ancora L’orchestra stonata di Emmanuele Courcol, Piccole cose come queste di Tim Mielants e Il seme del fico sacro di Mohammad Rasoulof, oltre a opere animate come Flow di Gints Zibalodis. 

Tra le novità di questa edizione gli otto autori italiani e stranieri finalisti del concorso cinematografico dedicato ad Anna Mattioli, filantropa ed imprenditrice parmigiana prematuramente scomparsa nel 2022, promosso insieme alla Fondazione Anna Mattioli. A decretare il vincitore del premio, patrocinato da SIAE, Regione Emilia-Romagna e Comune di Parma, una giuria presieduta da Carlo Brancaleoni, esperto di produzione cinematografica, televisiva e cinema sociale, e composta da Roberto Pagliuca, Presidente della Fondazione Anna Mattioli, Luisa Ceretto, critica cinematografica, Gianfranco Pannone, regista e documentarista e Giulia Ghiretti, atleta paralimpica più volte campionessa mondiale dei 100 metri rana SB4.

In occasione dell’inizio della rassegna è stata inaugurata con successo anche la mostra “Donne e soldati”, allestita negli splendidi spazi del settecentesco Palazzo Marchi e visitabile ogni sabato, domenica e festivi fino al prossimo 6 gennaio, ricca di poster, materiali inediti e memorabilia dell’opera cinematografica firmata dal duo artistico Marchi-Malerba.

Prosegue nell’ambito del festival, inoltre, anche la mostra “Bernardo Bertolucci, Prima della rivoluzione oggi\1964>2024”, in programma fino al 30 novembre a Palazzo Pigorini, e non mancheranno convegni come “La critica cinematografica in Italia. Una storia di carte, immagini, conversazioni” e workshop tra cui “Ricerche dottorali. Fonti e metodi”, a cura della Consulta Universitaria del Cinema. E tra i restauri anche i documentari di Cittadella Film realizzati tra la fine degli anni ’40 e ’50.

Programma completo in allegato.