Dal 28 al 30 novembre si terrà il Festival della narrazione Industriale: la rassegna curata da Isotta Piazza, docente di Letteratura Italiana all’università di Parma, e dall’ingegnere Giuseppe Iotti,  è articolata in otto eventi a partecipazione gratuita distribuiti su tre giorni in vari luoghi della città. Tutti dedicati alla narrazione dell'industria italiana

Attraverso opere letterarie, cinematografiche e fotografiche, si esplorano le trasformazioni del mondo del lavoro e il loro impatto sulla società, sui rapporti umani e sui modelli di comportamento. L'edizione si focalizza su un dialogo tra le narrazioni del boom economico italiano e quelle delle trasformazioni industriali più recenti, dal Duemila in poi.

In programma proiezioni cinematografiche, conferenze, mostre, reportage e documentari con la presenza di intellettuali, imprenditori, studenti e giornalisti che daranno voce a una riflessione corale sul passato e il presente dell’industria, invitando la cittadinanza a riflettere su come l’industria abbia trasformato le nostre vite. Fra gli ospiti: Aldo Grasso, Dario Di Vico, Edoardo Nesi, Giuseppe Lupo, Stefano Salis e tanti altri.

L’industria non è solo fabbriche e produzione, ma un microcosmo che scandisce il tempo del lavoro e modella le relazioni sociali. È il tessuto produttivo che si intreccia con la città e i suoi dintorni, influenzando economia, società, politica e visioni del mondo.

L'evento è promossa dal Circolo Culturale il Borgo in collaborazione con l’Università di Parma e con il contributo del Comune di Parma e il sostegno di tante realtà imprenditoriali del territorio.

Programma completo in allegato.