Dal 22 al 24 aprile, nella Sala consiliare del Comune di Parma, è prevista l’installazione visuale e sonora site-specific BRUNO LONGHI_LE SORELLE, a cura di Maria Federica Maestri e di Francesco Pititto, restituisce alla contemporaneità e al presente le voci di Maria e Giacomina, le sorelle Longhi, registrate nel 1990, ma anche la storia personale e politica di Bruno Longhi, figura chiave del movimento di Resistenza antifascista a Parma. Torturato e assassinato dalle SS di stanza in città, il suo corpo, cercato invano da Parma a Bolzano, dal fratello Giovanni, non è mai stato ritrovato. 

La nuova installazione vuole trasferire, in una visione contemporanea, tutta la vitalità intellettuale e la sensibilità umana di Bruno Longhi, che pagò con la vita, esattamente come Luigi, il più piccolo dei suoi fratelli, morto di stenti dopo la deportazione in Germania, la scelta di opporsi al nazifascismo. La documentazione è stata raccolta in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Parma. L'installazione è visibile dalle 10.30 alle 13.30 (ultimo ingresso ore 12.30) e dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18). Questo progetto sulla Resistenza è stato realizzato con il sostegno della cooperativa La Giovane, che ha scelto di supportare la ricerca permanente di Lenz su questo decisivo periodo storico.

Registrato nel 1991, il lavoro nasce dalle testimonianze dei familiari e dei compagni e delinea la quotidianità di una famiglia spezzata, ma anche della personalità “europea” di questo eroe della Resistenza, che coltivava l’interesse per la letteratura, per la musica, per il cinema e per le lingue, compreso il tedesco, la “lingua del nemico”.